Il tifo calcistico in Italia, fenomeno sociale e culturale, nasce negli anni 1920 con il diffondersi su tutto il territorio nazionale della pratica agonistica del calcio. ‘Blár Vikingur’. Ecco il nome della prossima terza maglia del Cruzeiro, squadra dove esplose il fenomeno Ronaldo. Tutta la gratitudine della Chapecoense si esprime con la maglia ispirata a quella della Colombia. Sul petto una grande grafica geometrica riprende i colori della bandiera colombiana e ingloba gli stemmi di Umbro e Chapecoense (realizzato qui in giallo e blu). Base bianca con una grafica che riproduce parte della bandiera islandese sul davanti. Una specie di grande bandiera al vento, che ha destato tanta curiosità anche di chi si trovava solo a passare da quelle parti. La differenza la fa la bandiera spagnola sul presente sul petto che emerge attraverso le bande parallele rosse zigrinate. Interessanti le bande blu sull’orlo delle maniche. La divisa è principalmente bianca con le maniche che terminano in blu.
Design totalmente blu con una grande croce rossa di San Giorgio, che riprende come epicentro lo stemma del Santos per uno stile decisamente regale. Del Santos si parla sempre come il ‘Regno del Football’ ed allora quale nazionale poteva ispirare la maglia della squadra di Pelé se non la nazionale di sua maestà la regina: l’Inghilterra. Nella stagione 1989-1990, lo sponsor tecnico Philips, produce una maglia azzurra diversa dalle solite, mostrando quattro righe, sempre di colore azzurro ma leggermente più scure, mentre ai bordi delle maniche prevale una striscia bianca. Dalle 18 a mezzanotte la figura del Presidentissimo Costantino Rozzi è apparsa dietro le finestre della sede di Corso Vittorio Emanuele per ricordare che se si è arrivati a questo punto della storia bianconera, a festeggiare i 120 anni dalla sua fondazione, il merito è soprattutto il suo visto che voleva fare il presidente per sei mesi e invece poi è rimasto 26 anni. Dalle 15 alle 20 si sono alternate diverse iniziative legate alla festività dei 120 anni di storia (FOTO) della società di corso Vittorio. All’interno dello stadio Del Duca illuminato a giorno sono state irradiate le note di tutti gli inni della squadra, e poi cori dello stadio e della Curva Sud.
La giacca a vento K-Way fu ideata da Léon-Claude Duhamel quando vide una signora con una giacca di nylon rossa passare al Café de la Paix di Parigi in un giorno di pioggia del 1965. Da allora è diventata un’espressione abituale nel linguaggio comune, «come i kleenex. Quando gli individui ottengono la quantità raccomandata di calcio ogni giorno attraverso una dieta equilibrata, generalmente non sono presenti effetti collaterali negativi. I capitani sono tutti quei calciatori che hanno indossato dal 1º minuto di un incontro ufficiale la fascia di capitano della nazionale italiana, sia in maniera stabile per un determinato periodo, essendogli riconosciuto in veste ufficiale questo ruolo, sia occasionalmente per uno o più incontri. I calciatori Matteo Ardemagni, Emanuele Padella, Nikola Ninkovic, Riccardo Brosco, Michele Troiano, Simone Ganz, Lorenzo Laverone, Davide Frattesi e il neo bomber Michele Cavion, si sono presentati nelle tre piazze e nel nuovo store dell’Ascoli Calcio 1898, per fare foto e rilasciare autografi ai presenti, scatenando grande entusiasmo.
Presentazione della mostra delle maglie storiche, inaugurazione dello store di via Cairoli, illuminazione dei principali monumenti cittadini e calciatori in giro per il centro storico. Tra le tante maglie iconiche che hanno caratterizzato la storia giallorossa, insomma, questa merita un posto d’onore. Include un lotto di maglie belle ed insolite, ispirate da alcune delle più importanti nazionali e che saranno vestite dalle squadre del Brasilerao, maglia milan nuova che parte ufficialmente questo weekend. A fine partita le due squadre hanno fatto una foto assieme ed è stato buffo che Riccardo Soglia fosse nel roster e nel dug out dei Redskins e che, una volta schierato, abbia anche battuto una valida contro la squadra di cui è presidente. È stato detto, e noi lo condividiamo, che è cambiato completamente lo scenario nel corso di questi anni. «Non è stato un grandissimo campione ma è stato sicuramente una bravissima persona». Oggi, il tutto calcio femminile è una realtà sempre più forte e appassionante, capace di coinvolgere un pubblico vasto e variegato. Verso il 2020 tutte queste realtà sono confluite in un’unica formazione, battezzatasi Gradinata Nord Bolzano, che durante le gare interne si sistema nella parte settentrionale della tribuna Canazza. Palazzo dei Capitani in piazza del Popolo, palazzo Arengo in piazza Arringo e la facciata della chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio in piazza Ventidio Basso, sono state oscurate della luce pubblica e illuminate solo da belle immagini in movimento a strisce bianconere con il nuovo logo ovale della società del patron Massimo Pulcinelli.