Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli. Le maglie del Napoli non sono semplicemente indumenti sportivi; sono un collegamento emotivo tra la squadra e i suoi tifosi. Alla ricerca di un nuovo Maradona, il Napoli è stato molto competitivo nelle ultime stagioni, soprattutto quando Maurizio Sarri era in carica. Una delle maggiori contestazioni fatte, nelle ultime stagioni, dai fan dei Colorado riguarda la semplicità delle divise, ritenute piuttosto banali rispetto ai disegni presentati dalle altre franchigie. Tra i maggiori fautori della nuova realtà calcistica c’è Ugo Betti, l’intellettuale del gruppo – diverrà cogli anni un apprezzato magistrato nonché drammaturgo della scena nazionale -, già dietro al Verdi FBC, che dai tifosi verrà ricordato in primis come il padre della nuova casacca parmense. All’inizio degli anni Novanta, Reebok si affaccia anche al calcio italiano, vestendo Cagliari e – soprattutto – Fiorentina. La terza maglia degli Antlers celebra i 30 anni dalla fondazione del club, ma allo stesso tempo vuole essere un gesto di riconoscenza nei confronti del calcio brasiliano, con il quale il destino dei cervi si è spesso incrociato. In questo contesto, il nuovo Parma continua a sfoggiare orgogliosamente la casacca crociata fino ai primi anni ottanta, quando la dirigenza ducale si trova di fronte a un “problema” di non poco conto, soprattutto sul lato economico.
Mentre negli anni precedenti la maglia omaggiava solitamente il tema del festival (le stelle) o le tipiche decorazioni che lo accompagnano, quest’anno la divisa è frutto di una collaborazione con il WWF giapponese. La maglia, che intende essere di buon auspicio per il futuro della comunità di Miyagi e di tutto il Tohoku è blu melange, lo stesso blu con il quale brillano nel cielo le stelle Vega e Altair, che sono alla base del nome del club e sono tra le più luminose dell’emisfero celeste boreale. Con Lack Of Guidance, la scelta ricade su design che non sono tra i più riconoscibili, e con squadre non necessariamente appartenenti all’élite del calcio mondiale. Il presidente Campedelli, noto sostenitore dello stile british nel calcio, ma anche della tradizione del club scaligero, ha confermato (grazie al brand Givova) la sua accuratezza nella scelta delle maglie da gara del Chievo. Spicca la Dea dorata sul cuore e la scelta di dettagli asimmetrici azzurri su colletto e giromanica. Eppure, per gli amanti delle maglie da calcio col colletto a polo (ormai sempre meno), questo potrebbe essere il kit perfetto. Vogliamo infatti parlare di come acquistare le maglie delle squadre “minori” (per notorietà, non certo per fascino o storia), dalle più piccole formazioni di Premier, fino a quelle che disputano i campionati che, con un’espressione meravigliosa, gli inglesi chiamano non league.
Mancano infatti poche giornate alla conclusione dei campionati e alla pausa invernale, ma in attesa di scoprire le maglie che accompagneranno i tifosi giapponesi nella stagione ventura, noi andremo a completare la nostra carrellata sulla stagione in corso. Pecunia non olet e, dopo qualche stagione di “convivenza forzata” tra le ragioni storiche e quelle del portafogli, il lato monetario prende inevitabilmente il sopravvento. La maglia è a strisce rossonere di diverso spessore, con struttura specchiata: sul lato sinistro prevalgono le strisce nere, mentre su quello destro le rosse. Discorso totalmente diverso per il Columbus Crew. Che tu sia un appassionato di sport, un piccolo imprenditore o un tifoso appassionato, questo articolo è la chiave per svelare i segreti del successo delle vendite di maglie. Notevole anche la maglia della Francia con il tricolore a decorare lo scollo a ‘V’ e l’orlo delle maniche. Coniata con lo slogan “For the Carolinas, for the crown”, la maglia d’esordio di Charlotte è azzurra con maniche bianche e il disegno degli stati della Carolina del Nord e del Sud sul fianco sinistro. Osservandola più attentamente si nota, infatti, una fantasia lungo la parte frontale che rimanda alla Chicago Water Tower: uno degli edifici più antichi degli USA (e per questo incluso nel registro dei luoghi storici), attualmente utilizzato come galleria d’arte.
I quadrettoni gialloblu dell’esordio lasciano il posto ad una maglia bianca marchiata da una croce nera, che si dipana lungo tutto il petto e, nel suo palo orizzontale, prosegue anche sulla schiena, fasciando per intero i footballers ducali; il tutto è completato da calzoncini e calzettoni neri. I “Gamba Boy” indosseranno una divisa a strisce nero-azzurre per la maglia da casa (che richiama lo stile dell’italiana Atalanta, di cui i tifosi giapponesi hanno una forte simpatia) e una seconda divisa bianca attraversata da 4 righe nere sia sulla parte anteriore che posteriore. Nello shop online puoi trovare le maglie ufficiali di club, tra cui le maglie da calcio di: Juventus, Milan, Inter, Atalanta, Roma e molte altre squadre. In rete esistono vari siti dove si possono trovare le magliette da calcio originali delle squadre di calcio italiane (esempio Inter, Milan, Juventus, Napoli, Roma, Lazio, Fiorentina, ecc) e anche straniere. Quale che sia la ragione che vi spinga all’acquisto, è importante sapere come riconoscere un buon prodotto, soprattutto se consideriamo che il settore tessile è quello più esposto ai rischi della contraffazione; le magliette da calcio sono un articolo particolare, e si suddividono in due categorie principali: le originali e le repliche.
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