Federazione e Lega Calcio che apriranno a questa soluzione solamente dalla stagione 1995-1996. Da non dimenticare, inoltre, un makeover fugacemente ammirato nel campionato 1981-1982, con il ricorso per la prima divisa a pantaloncini di colore rosso al posto dei tradizionali bianchi. All’improvviso calo di ispirazione artistica si uniscono le forti pressioni esercitate dalla casa discografica con cui Martin ha il contratto e il sempre più frequente ricorso a sostanze stupefacenti. Milani ha blindato il fuoriclasse ucraino con un contratto che scadrà nel 2009: cinque anni, vale a dire il massimo consentito dalle norme. Il centravanti ucraino è fidanzato con Kristen dal 2001 e ieri, al termine della conferenza stampa a Milanello, ha raccontato la sua gioia: dalle sue espressioni e dagli occhi traspariva una grande emozione. Ciò condusse all’adozione definitiva del termine autoctono in luogo di football per iniziativa di Luigi Bosisio e di altri dirigenti sportivi ai primi del Novecento. All’inaugurazione ha partecipato anche il presidente della SCC Bari calcio, Luigi De Laurentiis, che ieri ha seguito il primo allenamento a Bari della nuova squadra, sul campo del ‘Tonino Rana’ di Carbonara.
Senza nessun problema. Me lo sentivo che Jordan sarebbe nato ieri. Achille lo chiamerà zio, ma Jordan lo chiamerà papà. Caldo per molti versi: perché la stagione sarà nel vivo e perché nascerà il bimbo che Andriy e Kristen hanno deciso di chiamare Jordan. Kristen e Jordan se li è proprio meritati. Al 93° di Viking-Rosenborg, quando la partita è sul risultato di 1-1 che ai padroni di casa va benissimo, è proprio Jarstein a decidere stupidamente le sorti della partita. Sotto di 1-0 in trasferta e con un uomo in meno, il Rosenborg tira però fuori gli artigli della grande squadra, e già al 39° con Mikael Lustig, abile a rubare il tempo all’intera difesa del Viking, si porta sull’1-1, che si trascina fino al 93° e al momento di follia di Jarstein che sancisce il definitivo 2-1 per i bianconeri di Trondheim. Il Parma conquista nel febbraio del 1994 la sua prima Supercoppa europea, battendo a San Siro il Milan 2-0, con gol vittoria nei tempi supplementari di Massimo Crippa, dopo aver perso all’andata 1-0 in casa. MILANO Andriy Shevchenko riparte da 24 gol, tanti quanti ne fece l’anno che Hernan Crespo vinse il titolo di capocannoniere che era toccato a lui l’anno prima.
Un messaggio ai nuovi arrivati, magari a Crespo che va a rinforzare il reparto d’attacco? Ordinate con tranquillità, non ci sono spese doganali in Italia. Real Cureggio prevale per 2-1 sulla squadra di Boldini, che si ferma pertanto a 46 risultati utili consecutivi (compresi i 6 incontri in Coppa Italia Dilettanti), dei quali 32 vittorie e 14 pareggi. «E’vero, sognavo di giocare con Rui, ma è difficile avere sogni adesso, perché il Milan è veramente una squadra completa. «Stava giocando con altre due persone e abbiamo aspettato il momento migliore perché io non volevo che qualcuno sapesse cosa stavamo facendo» racconta Kristen. «Non c’è bisogno di messaggi perché nessun acquisto può darci problemi. «Non avevamo neanche le fedi, le compreremo in Italia». I pantaloncini sono semplicemente neri mentre i calzini sono anch’essi a scacchi neri e grigi. Niente di grave, ma l’arbitro Roy Helge Olsen vede e, dal momento che il fallo è avvenuto mentre il gioco non era fermo, non può che sanzionarlo con una decisione fatale per il Viking: calcio di rigore per il Rosenborg.
Ci si sposa con gesti studiati, insomma, mentre Shevchenko ha fatto tutto di fretta. Ma ho visto che si è fatto per testare. Ma a salire è soprattutto la temperatura della Tippeligaen, che nella giornata di Pasquetta ha visto due importanti vittorie esterne disegnare una nuova classifica tutt’altro che scontata, guidata da due squadre inattese come l’Ålesund e il Tromsø. Grazie alla maggiore circolazione dell’aria, che contribuisce a sua volta a regolare in maniera più efficiente la temperatura corporea. Una volta che si iniziano le trasferte, il pericolo di contaminazione è più alta, basta un solo giocatore e si blocca il campionato. I tre club che finiscono 18°, 19° e 20° in campionato sono automaticamente retrocessi nella divisione inferiore, la Segunda Division. A Miami, dove si sono ritrovati con mezza serie A. Dopo le tappe obbligate, Kiev dai parenti di lui e Washington da quelli di lei, si sono fermati nella città americana, dove in questi giorni ci sono anche Carlo Ancelotti e la moglie Luisa.
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