Il 2 settembre 2008 fu un giorno storico per la divisa della nazionale: l’Italia campione del mondo in carica, era la prima rappresentativa a potersi fregiare sulle maglie del FIFA Champions Badge, neonato stemma che la FIFA consentiva di utilizzare alla squadra vincitrice del campionato mondiale di calcio. Nella stagione 1957-1958 il Cosenza, guidata dal bomber Mario Uxa (capocannoniere del campionato per 5 stagioni consecutive), ottenne la vittoria del girone dell’Interregionale Prima Categoria e conquistò il titolo di campione d’Italia di categoria, ex aequo col Mantova e lo Spezia. Dopo alcune stagioni interlocutorie, nel 2020-2021 il Latina si propone tra le squadre di vertice del girone G: la stagione regolare si chiude al secondo posto, maglia barcellona viola dopodiché i pontini vincono i play-off con un doppio 1-1 contro la Nocerina in semifinale e il Savoia in finale. Se durante la partita il pallone scoppia o diventa irregolare, la gara viene interrotta e riavviata con il nuovo pallone che viene posizionato nel punto in cui il pallone originaria è diventata difettosa, a meno che il gioco sia stato fermato all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro lascia il nuovo pallone cadere nella linea dell’area di porta, al punto più vicino in cui si trovava il pallone originaria quando il gioco è stato interrotto.
Degne di nota in questa serie di partite le vittorie contro la Fiorentina, vinta in casa per 2-1 grazie a un goal allo scadere del nuovo acquisto Lazaros Christodoulopoulos, e la vittoria in trasferta contro l’Inter, con un goal di Alberto Gilardino. Grazie di Cuore a tutti voi tifosi, vi porterò sempre nel cuore con la speranza un giorno di sedere su quella panchina stavolta come allenatore, chi lo sa. A seguire la guida tecnica di Bologna (1990-1991), Fiorentina (1991-1993), Cagliari (1993), Genoa (1995-1996) e infine il Monza (1996-1997) con cui ottenne la promozione in Serie B. Negli ultimi anni Radice non è più apparso in pubblico, nel 2015 il figlio Ruggiero rese pubblica la malattia del padre colpito dall’Alzheimer. Dopo 5 anni all’ombra della Mole una stagione al Bologna e l’anno successivo, 1981-1982, il ritorno al Milan da allenatore conclusosi con un esonero. Si è tenuta sabato mattina San Marco, all’Hotel Monaco & Grand Canal, la presentazione delle maglie gara ufficiali Venezia FC per la stagione 2016 -2017 firmate Nike. Nella casacca venne tolta la serigrafia centrale e fu introdotta una maglia azzurra con la combinazione di colori bianco e bronzo riprodotta sul colletto (tornato azzurro in questa divisa) e nei bordi delle maniche.
Il Centenario nella maglia dell’Imolese Archiviato il 25 maggio 2019 in Internet Archive. E il leone, che riprende in dettaglio il logo societario, sarà presente sul fianco sinistro della maglia gara nei colori arancio e verde per la maglia casalinga, e arancio nero verde per la maglia per le trasferte. Abbiamo lavorato sodo, cercando di risvegliare l’entusiasmo, riporteremo in alto i nostri colori arancio nero e verde che saranno sempre più presenti nella nostra squadra”. A fare gli onori di casa il presidente del Joe Tacopina: “Questa mattina compiamo un altro passo per iniziare al meglio la nostra stagione sportiva. Il verde mancava dalle maglie dei Gunners dalla stagione 1982/83, abbinato sempre a maniche blu. La divisa casalinga era composta da una maglietta blu con strisce bianche, pantaloncini e calzettoni blu. Il 24 luglio circa 10 000 persone parteciparono ai funerali privati di Borsellino (i familiari rifiutarono il rito di Stato: la moglie Agnese, infatti, accusava il governo di non aver saputo proteggere il marito, e volle una cerimonia privata senza la presenza dei politici), celebrati nella chiesa di Santa Maria Luisa di Marillac, disadorna e periferica, dove il giudice era solito sentir messa, quando poteva, nelle domeniche di festa.
Ritiratosi ad inizio millennio, attualmente gestisce un centro di pet-therapy e allena – con scarso successo, a dirla tutta – nelle categorie minori. Francesco Pastorella, coordinatore del Comitato Terremoto Centro Italia e capitano della Nazionale che scenderà in campo per una serie di partite di calcio benefiche. Centro Italia colpite dal sisma. Il Tre Stelle ha vinto, lui non ha subito gol e a quasi due anni dal trapianto può sorridere per questa bella giornata di sport e – soprattutto – di vita. Il ricordo di Rambo Rambaudi è legatissimo al mitico Foggia di Zeman dove, in un tridente che comprendeva pure Beppe Signori e Ciccio Baiano, diede spettacolo dal 1989 al 1992. Ala destra versatile e completa, dalla buona corsa ma anche in grado di vedere la porta (conta oltre 80 gol da professionista), fu appunto lanciato da Zeman nel suo iconico 4-3-3, prima nel Foggia e poi nella Lazio. Altro dato importante: il gol da tre punti e dai tanti risvolti potenziali, lo ha segnato Pacciardi, esterno chiamato ad una maglia da titolare un po’ a sorpresa. Dopo tre minuti di recupero – e tanta ansia aggiuntiva – ecco la fine.