Nello shop online puoi trovare le maglie ufficiali di club, tra cui le maglie da calcio di: Juventus, Milan, Inter, Atalanta, Roma e molte altre squadre. Di certo non può diventare una scusa per tutte quelle squadre di Serie A (ad eccezione, forse, delle più piccole) che potrebbero e dovrebbero prendere in considerazione quanto meno la ristrutturazione degli impianti dove giocano. Grazie a questo migliore controllo degli ingaggi, i club sono riusciti a registrare i più alti profitti operativi nella storia: 1,4 miliardi di euro nel 2017. Negli ultimi cinque anni, i club europei hanno generato oltre 4 miliardi di euro in profitti operativi, che hanno alimentato le recenti spese per i trasferimenti. Il leader comunista Togliatti si sentì in dovere di intervenire subito dopo Pertini per difendere la bontà del provvedimento da lui varato quand’era stato Ministro di Grazia e Giustizia nel precedente governo Parri. In tal senso, durante i lavori dell’Assemblea, intervenne il 22 luglio 1946 con un’interrogazione parlamentare nei confronti del ministro di Grazia e Giustizia Fausto Gullo (comunista), che verteva sulle motivazioni dell’interpretazione largheggiante del provvedimento di amnistia, sull’inadempimento del governo De Gasperi nell’applicare il decreto di reintegro dei lavoratori antifascisti allontanati dal lavoro per motivi politici durante il regime, sull’emanazione di provvedimenti atti a difendere la Repubblica contro i suoi nemici.
In ottemperanza al decreto del CLN, ordinò inoltre al partigiano Corrado Bonfantini, comandante della Brigata Matteotti, la fucilazione del maresciallo Rodolfo Graziani. Il 28 aprile Bonfantini arrestò il generale fascista e si adoperò invece per salvargli la vita; il giorno dopo Graziani si consegnò agli Alleati. Gli ultimi scontri nella città si sarebbero conclusi solo il 30 aprile. Durante il XXV Congresso del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, convocato in via straordinaria a Roma nella «città universitaria» tra il 9 e il 13 gennaio 1947, Pertini cercò di evitare la scissione dell’ala democratico-riformista di Giuseppe Saragat. Pochi giorni dopo la conclusione della battaglia referendaria per l’instaurazione della Repubblica (2 giugno 1946), l’8 dello stesso mese Pertini sposò la giornalista e staffetta partigiana Carla Voltolina, conosciuta pochi mesi prima a Torino, dopo il suo attraversamento del massiccio del Monte Bianco per rientrare a Milano. Carlo Emanuele Basile era stato Capo della Provincia di Genova sotto la Repubblica Sociale Italiana dal 28 ottobre 1943 al 26 giugno 1944. Nel capoluogo ligure erano presenti importanti realtà industriali (Ansaldo, Siac, Cantieri Navali, San Giorgio, Piaggio) i cui operai si impegnarono in una serie di scioperi e sabotaggi per bloccare la produzione di materiale bellico e impedire il trasferimento degli impianti in Germania.
La tifoseria blucerchiata vanta uno storico gemellaggio con quella del Verona, in essere dal 6 maggio 1973, mentre gli altrettanto saldi legami con le curve di Ternana e Parma hanno avuto inizio rispettivamente nel 1977 e nel 1990; in particolare, il gruppo degli «Ultras Tito Cucchiaroni» intrattiene il gemellaggio con i tifosi veronesi («Hellas Army») e parmensi («Boys Parma 1977») mentre i «Fedelissimi» con i ternani. Il partigiano Giuseppe Marozin, detto «Vero», imputato del duplice omicidio degli attori fascisti Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, avvenuta il 30 aprile in via Poliziano a Milano, si è difeso scrivendo nelle sue memorie che sarebbe stato Pertini ad ordinare la fucilazione dei due famosi attori cinematografici. Il 16 giugno, dopo ulteriori scioperi e la serrata delle fabbriche disposta da Basile, i militari tedeschi irruppero in quattro fabbriche genovesi (la Siac, i Cantieri Navali, la San Giorgio e la Piaggio) prelevando quasi 1500 operai, che furono deportati in Germania e destinati a lavorare nelle fabbriche tedesche. Due giorni dopo, il 18 giugno, uscirono sulla stampa cittadina due comunicati, uno del comando tedesco, l’altro di Basile che non voleva perdere l’occasione di rivendicare i suoi «meriti»: «Vi avevo messo sull’avvertita… L’anno seguente tornò in Italia e venne ceduto in un’operazione di scambio con Pancaro, con grande amarezza del giocatore, alla Lazio, dove collezionò 23 presenze e mise a segno due reti, vincendo anche una Coppa Italia.
Dopo il 1970 fu istituito un nuovo trofeo in sostituzione della Coppa Rimet, la Coppa del mondo FIFA. Mentre in campionato le cose andavano male, la squadra riuscì a raggiungere le semifinali di Coppa Italia, venendo sconfitta dal Napoli di Maradona. Attraverso sondaggi online, eventi dal vivo ed interazioni sui social media, il club ascolta le opinioni dei suoi sostenitori per migliorare continuamente le proprie offerte e servizi. Nel 1958, da un’idea di Umberto Agnelli, fu deciso di assegnare una speciale stella ai club che avessero raggiunto il traguardo dei dieci successi nella massima serie italiana. I rossoneri si portano in vantaggio con una doppietta di Daniele Massaro, mentre Dejan Savićević segna con uno spettacolare pallonetto nel secondo tempo e Marcel Desailly suggella il quinto titolo. Quando oramai anche il secondo gruppo stava attraversando il campo, sopraggiunsero gli ultimi, i più numerosi. La mozione di Pertini e Silone trovò l’adesione anche dei giovani raccolti attorno alla rivista Iniziativa socialista, che contestavano i governi ciellenisti e sognavano una rivoluzione libertaria e non leninista. Le mozioni di Pertini, Silone e di Critica sociale raggiunsero il 51 per cento, quella cosiddetta di Base, cioè di Basso e Morandi, solo il 49. La Direzione venne composta per metà da membri della mozione di Base e per metà da esponenti delle altre due.